The "Made in Italy" movement has caught wind of Elizée. Top Italian leather trade publication La Conceria reached out to Elizée founder and CEO Erika Carrero to learn more about our Silicon Valley engineering, praising our "irresistible formula" combining the highest quality leathers and craftsmanship with innovative comfort technology.
Translated article:
Elizée: The Irresistible Italian Formula of Erika Carrero
December 22, 2021
The irresistible formula is: Italian leather + Made in Italy shoe production. Erika Carrero used to work as a CFO in Silicon Valley. She would wear heels all day, but she couldn’t find a pair that met her idea of comfort. And so she began to research and explore, in particular around Italy. After six years [of training in the footwear industry], she left her previous corporate role to launch her line, Elizée. The collection, 100% Made in Italy, debuted in July, as she shared with us during this interview.
The Irresistible Formula of Erika Carrero
When did the Elizée project begin?
The motivation to create the line came from my personal experiences as I travelled internationally for work. I needed to dress up professionally, high heels included. But I couldn’t find shoes that were both elegant and comfortable. And that's when I realized there was a gap in the luxury shoe market and the idea of launching my own brand started.
Then what steps did you take?
I spent six years studying the footwear business, taking both virtual and in-person courses in Italy, London, and Los Angeles. I traveled in Italy (Milan, Le Marche) to conduct research and attended the Arsutoria School in Milan.
Why the name Elizée?
It celebrates the spirit of adventure and the vivacity of the modern woman. Elizée comes from the name Alizé, which means “joyful” and also describes the trade winds. It is also a play on words with my middle name, Elizabeth.
Why Italy?
In short -- I wouldn't have it any other way. There was also the possibility of producing in Brazil, but for me Italy was always my first choice. A line “Made in Italy” was my dream as it is synonymous with quality shoes.
The Opposite of Fast Fashion
What is Elizée’s vision?
The goal at Elizée is to bring women the opposite of fast fashion: quality that lasts a lifetime.
How did you find your production partners?
My research was concentrated in three areas: Parabiago, Marche, and Vigevano. We were looking for a family-run factory with an in-house pattern maker that would meet our price point and quality, and willing to produce in small quantities. I wanted a manufacturer who was both artisanal and sophisticated. Our current factory is in Vigevano and we are expanding production in Tuscany for our second collection.
And the leather suppliers? How did you find them?
We sought out the best of the best, and those that were the closest possible to the production factory. Most of our leather comes from Lombardy, and some from Veneto. After having visited [international trade market] Lineapelle, we had a good idea of suppliers with whom we would collaborate. We have exclusively used leather from Italian tanneries that have the highest grade of ICEC certification.
What distinguishes Elizée?
In the US, after the pandemic, the modern woman is no longer willing to sacrifice comfort for style. She wants to look sexy and sophisticated, but also feel good. Elizée shoes are crafted to be just that, and they stand out for our combination of Italian craftsmanship and tradition with the high-tech world of Silicon Valley.
The strength of your shoes lies in the Plush Contour Insole: what is it?
It was developed over the course of a year in collaboration with podiatrists and our amazing artisans in Italy. We use it in every one of the shoes in our collection. The insole is customized with three layers using high-density memory foam, a responsive memory gel that molds to the foot, and the uppermost level of soft leather. In addition to our comfort insole, we put great care into the patterns and construction so our shoes don’t have any seams that would rub and hurt one’s foot.
What is your sales strategy?
The plan is to sell directly to the consumer and to sell wholesale to high-end boutiques. To date, the response from clients has been overwhelmingly positive. I think it is so fundamental to be able to translate that experience of touching the leather and perceiving the line’s luxury. The customer is at the core of our business, which we aim to address with our customer service across all our sales channels.
Full article in original Italian:
Elizée: l’equazione italiana e irresistibile di Erika Carrero
22 Dic 2021
L’equazione irresistibile è: pellami italiani + produzione di scarpe made in Italy. Erika Carrero lavorava come CFO nella Silicon Valley. Indossava scarpe col tacco tutto il giorno, ma non trovava un paio capace di rispettare la sua idea di comfort. Così, ha cominciato a fare ricerche e a viaggiare, soprattutto in Italia. Sei anni dopo ha lasciato il suo lavoro e ha lanciato il suo marchio. Si chiama Elizée. La prima collezione, 100% made in Italy, ha debuttato nel luglio scorso, come ci racconta in questa intervista.
L’equazione irresistibile di Erika Carrero
Quando nasce il progetto Elizée?
La spinta per creare il marchio è arrivata dai frequenti viaggi internazionali per lavoro. Dovevo vestirmi in modo professionale, compreso indossare scarpe eleganti. Ma non riuscivo a trovare scarpe che fossero allo stesso tempo eleganti e comode. Ed è stato allora che ho capito: c’era un vuoto nel mercato delle scarpe di lusso. Da qui l’idea di fondare un mio marchio.
Poi quali passi hai compiuto?
Ho trascorso sei anni a studiare il business della calzatura, frequentando corsi virtuali e di persona in Italia, Londra e Los Angeles. Ho viaggiato in Italia (Milano, Marche) per fare ricerche e infine ho frequentato Arsutoria School a Milano.
Perché il nome Elizée?
Celebra lo spirito di avventura e la vivacità della donna moderna. Elizée deriva dal nome alize/alizé, che significa “gioioso” e descrive gli “alisei”. Inoltre, è un gioco di parole sul mio secondo nome, Elizabeth.
Perché l’Italia?
Semplice: non volevo nient’altro di diverso. Ho avuto anche la possibilità di produrre in Brasile, ma per me l’Italia è sempre stata la mia prima scelta. Un marchio made in Italy era il mio sogno perché è sinonimo di scarpe di qualità.
Il contrario del fast fashion
Qual è la filosofia di Elizéè?
L’obiettivo è offrire alle donne il contrario del fast fashion: la qualità che dura tutta la vita.
Come ha individuato il produttore?
La ricerca si è concentrata in tre aree: Parabiago, Marche e Vigevano. Cercavamo un’azienda a conduzione familiare con un modellista interno capace di soddisfare le nostre esigenze di prezzo, di qualità e disposta a produrre piccole quantità. Un produttore artigianale ma sofisticato. L’ho trovato a Vigevano e ora stiamo espandendo la produzione in Toscana per la nostra seconda collezione.
E i fornitori? Come li ha scelti?
Abbiamo cercato il meglio del meglio e che fossero più vicini possibile alla fabbrica di produzione. La maggior parte delle nostre pelli proviene dalla Lombardia e alcune dal Veneto. Dopo aver visitato Lineapelle, avevamo una buona idea dei fornitori con cui avremmo collaborato. Utilizziamo esclusivamente pellami provenienti da concerie italiane che hanno il massimo grado di certificazioni ICEC.
Come si distingue Elizéè?
Negli USA, dopo la pandemia, le donne moderne non sono più disposte a sacrificare il comfort per lo stile. Vogliono apparire sexy e sofisticate ma vogliono anche sentirsi bene. Le scarpe Elizée sono realizzate per questo e ci distinguiamo per la nostra combinazione di artigianato e tradizione italiana unite al mondo high-tech della Silicon Valley.
Il punto di forza delle sue calzature è la soletta Plush Contour: in cosa consiste?
È stata sviluppata in un anno in collaborazione con i podologi e i nostri artigiani in Italia. La usiamo in tutte le scarpe della nostra collezione. È una soletta personalizzata a 3 strati che utilizza memory foam ad alta densità: un responsive memory gel che si modella al piede mentre lo strato superiore è di morbida pelle. Inoltre, le nostre scarpe non hanno cuciture che sfregano e fanno male al piede.
Quali sono le vostre strategie commerciali?
Il piano è sia di vendere direttamente al consumatore sia all’ingrosso, a boutique esclusive. Finora il riscontro della clientela è stato entusiasmante. Penso sia fondamentale riuscire a tradurre l’esperienza di toccare la pelle e percepire il lusso del marchio. Il cliente è al centro del nostro business per cui puntiamo molto sul nostro customer service, indipendentemente dal canale di vendita. (mv)